Soppalco industriale per uffici

Questa scelta può non apparire del tutto convincente, ma in realtà presenta diversi punti di forza:

Oltre a questi aspetti non bisogna dimenticare che, seppur parlando di una struttura metallica, il soppalco può essere adattato e personalizzato allo scopo, in modo che la parte estetica risulti adatta per un ufficio.

Il primo passo, determinato anche dalla funzione che il soppalco svolgerà, è di creare una sorta di involucro in cartongesso, anziché usare il parapetto. In questo modo si avranno delle pareti per delimitare gli spazi della zona ufficio da arredare secondo le proprie esigenze. In questa fase si dovrà sempre tenere conto di un progetto, per poter disporre gli impianti per acqua e corrente nel modo più idoneo.

Altro aspetto da non dimenticare è l’aeroilluminazione, cioè la presenza di porte e finestre che garantiscano le giuste condizioni di luce e ricambio di aria per un ambiente adibito a ufficio.

Anche le scale possono essere scelte affinché risultino di aspetto gradevole, puntando su forma, rifiniture e colore.

La collocazione degli uffici nello spazio al di sotto o sopra il piano del soppalco è del tutto indifferente e può essere stabilita in base a quale delle due opzioni risulta più funzionale oppure semplicemente secondo il proprio gusto personale.

Acciaio: impiego nei soppalchi industriali

Questa scelta è spiegata dai numerosi vantaggi che si ottengono proprio grazie all’uso dell’acciaio:

Va sottolineato, infine, che l’acciaio è un materiale tracciabile su tutto il processo dalla produzione all’utilizzo in una struttura, assicurando così di esse un prodotto di qualità e presentandosi con certificato di origine.

Attenzione alla viteria!

Le viti usate per l’assemblaggio della struttura possono essere distinte oltre che per la tipologia anche per il trattamento superficiale. Questa specifica può forse sembrare banale e poco rilevante, ma in realtà è essenziale. Si hanno infatti due principali macro categorie: viteria zincata e viteria brunita. La prima assicura che siano evitati ruggine ed effetti dovuti all’ossidazione, permettendo di proteggere l’acciaio nel punto di contatto, la seconda è consigliata se si agisce sulla struttura e nei suoi pressi con spray o materiali che altrimenti andrebbero a intaccare la viteria stessa.

Oltre a queste scelte, è però possibile optare anche per viti in acciaio inox e in questo caso la situazione può complicarsi. Lavorare con acciaio galvanizzato, cioè zincato, e usare viti in acciaio inox significa provocare una reazione elettrochimica tra i due materiali, producendo un fenomeno di corrosione che va a danneggiare fortemente l’acciaio galvanizzato lasciando pressoché intatti i bulloni. Bisogna quindi tenere a mente che la viteria in inox è bene sia usata con strutture in inox e non con metalli meno “puri”. In caso contrario è consigliabile piuttosto sostituire più di frequente le viti che però non danneggiano il materiale della struttura.

Soppalco in muratura vs soppalco in metallo

Ognuno di essi ha peculiarità precise e ben diverse dall’altro, nonostante per entrambi l’obiettivo comune sia di impiegare lo spazio disponibile in altezza per aumentare la superficie calpestabile, in modo da sfruttare al massimo la cubatura complessiva dell’ambiente. Nella maggior parte dei casi nel settore industriale la scelta cade sulla struttura metallica; ma perché?

Analizzando in prima battuta le due tipologie, possiamo avere un’idea di ciò che accadrebbe in un magazzino:

Con soppalco in muratura:

Con soppalco metallico:

A questo punto è evidente che un soppalco industriale in metallo risulta più adatto e vantaggioso in un magazzino o più in generale all’interno di aziende, siano esse manifatturiere o distributive.

Soppalco antisismico: 5 elementi specifici per imbastire il progetto

Si parla in particolare di specifiche su:

Si evidenzia quindi la fondamentale importanza della relazione geologica riferita al sito di installazione, che permette di definire categorie di appartenenza del suolo, in base alla sua costituzione e al suo aspetto topografico, che il cliente deve accertarsi di fornire al progettista.

Il progettista dal canto suo dovrà, oltre alle altre valutazioni, individuare subito la zona sismica (area che sul territorio italiano presenta un determinato rischio sismico, riferito a intensità e frequenza del sisma) relativa sempre al sito di installazione e a partire da essa sviluppare i calcoli alla base del progetto.

8 elementi per imbastire il progetto di un soppalco

Il progettista, infatti, per risolvere al meglio le problematiche del cliente e per aiutarlo nel concreto in base alle sue esigenze deve essere messo al corrente di alcuni elementi. Compito del cliente sarà, di conseguenza, essere il più chiaro e preciso possibile e fornire e specificare tutto quanto necessario al progettista:

Questi elementi aiuteranno a definire a grandi linee il progetto, che dovrà poi essere sviluppato e ampliato, tenendo conto di ulteriori dettagli tecnici. Interessante, inoltre, valutare come, nel caso in cui si desideri un soppalco antisismico, vadano aggiunti altri aspetti, sempre da definire in fase di progetto.