Soppalchi e sismicità

In linea generale si dovrà prendere in considerazione anche l’altezza massima del locale e del vuoto esistente per capire se il mantenimento dell’altezza libera sia pari alla prescrizione di 2,40 mt.

Inoltre, con l’ Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, è stato emanato un provvedimento che classifica sismicamente il territorio italiano sulla base di 4 zone principali: zona 1 (la più pericolosa, probabilità di terremoto alte), zona 2 (area in cui sono possibili forti terremoti), zona 3 (terremoti poco probabili), zona 4 (la meno pericolosa).
All’interno di quest’ultima è facoltà delle Regioni prescrivere l’obbligo della progettazione antisismica mentre in ciascuna di queste aree viene invece attribuito un valore dell’azione sismica utile per la progettazione, espresso in termini di accelerazione massima su roccia (zona 1=0.35 g, zona 2=0.25 g. zona 3=0.15 g, zona 4=0.05 g).

 

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Soppalchi e sicurezza

Rispondiamo a questa domanda.

La struttura soppalcata è solitamente realizzata in acciaio laminato mentre le verniciature vengono realizzate a polvere: ciò significa che  garantiscono elevata resistenza e lunga durata delle superfici in caso di forti sollecitazioni.

Gli stessi rivestimenti, con pannelli spessi e realizzati con sistema ad incastro garantiscono elevati standard di sicurezza.

Il rispetto delle normative – comprese quelle antisismiche, attraverso l’utilizzo di calcoli ed analisi ad hoc – rende, per ultimo, la struttura completamente idonea a definirsi sicura.

 

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I soppalchi antisismici

  • Sismicità del sito di collocazione;
  • Costituzione del suolo;
  • Ipotesi secondo la quale, in caso di terremoto, le oscillazioni potrebbero giungere da qualsiasi direzione.

Simulando l’ applicazione dei carichi si possono quindi individuare gli elementi fuori sicurezza che andranno ridimensionati (travi, colonne, tasselli…) ai fini della tenuta della struttura in caso di terremoto. Solitamente si pensa anche a versare sui fori di posizionamento del soppalco a pavimento una resina altamente resistente che permette la tenuta dei perni in caso di oscillazioni.

La normativa vigente in materia fa riferimento a:

  • Norme tecniche per le costruzioni” (NTC GU 29/2008);
  • Circolare 617/2009 “Istruzioni per l’applicazione norme tecniche delle costruzioni”;
  • UNI TS 11376 “Progettazione sotto carichi sismici delle scaffalature per lo stoccaggio statico di pallet”;
  • ASSOCIAZIONE COSTRUTTORI ACCIAIO ITALIANI “Linee guida per la progettazione ed esecuzione di scaffalature metalliche in zona sismica;
  • Testo Unico Sicurezza Sul Lavoro (D.lgs 81/2008).

 

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Soppalco antisismico: 5 elementi specifici per imbastire il progetto

Si parla in particolare di specifiche su:

Si evidenzia quindi la fondamentale importanza della relazione geologica riferita al sito di installazione, che permette di definire categorie di appartenenza del suolo, in base alla sua costituzione e al suo aspetto topografico, che il cliente deve accertarsi di fornire al progettista.

Il progettista dal canto suo dovrà, oltre alle altre valutazioni, individuare subito la zona sismica (area che sul territorio italiano presenta un determinato rischio sismico, riferito a intensità e frequenza del sisma) relativa sempre al sito di installazione e a partire da essa sviluppare i calcoli alla base del progetto.

Antisismico: normativa di riferimento

Per queste ragioni sono necessarie delle linee guida di riferimento, da conoscere in modo adeguato e mettere in pratica e da utilizzare in caso di dubbi o problematiche. In fase di progettazione, quando si parla di antisismico, bisogna quindi far riferimento alla normativa vigente in materia:

Queste norme trattano e permettono di definire aspetti come la gestione dei carichi, la resistenza dei materiali, lo sviluppo dei calcoli, i parametri che entrano in gioco e tutto quanto di altro mira a rendere le strutture il più resistenti possibile rispetto alle oscillazioni generate durante un sisma.

Sicurezza sismica e strutture metalliche

Ma come si caratterizza una struttura antisismica?

In ogni caso, per qualsiasi intervento riferito all’aspetto antisismico, che può competere a tutte le strutture metalliche, va sempre tenuta presente la normativa di riferimento in tale materia.