Come risolvere il problema delle merci obsolete in magazzino

Tramite un algoritmo è possibile analizzare la curva relativa all’obsolescenza sulla base del deterioramento costante o di una data limite della merce ma, per essere precisi, bisogna prima prendere in considerazione che:

– Farmaci e alimentari: hanno una data di scadenza ben chiara e definita (una volta scaduta, la merce risulta invendibile);

–  Prodotti tecnologici: risultano obsoleti in modo continuo nel momento in cui viene lanciato un nuovo modello sul mercato.

Quali sono le conseguenze per le aziende? I costi dell’obsolescenza per un magazzino risultano essere sempre molto elevati.

Al fine di ottimizzare le scorte risulta necessario prima di tutto mettere ordine nel proprio capannone, sistemando questi prodotti in aree apposite (ad. esempio su una scaffalature multipiano o su un soppalco) e calcolandone lo stock in modo ottimale, al fine di ottimizzare le scorte – invero facendo in modo che il numero di prodotti rimanenti risulti essere sempre limitato.

 

Vuoi risolvere il problema delle merci obsolete in magazzino? Contattaci ora per una consulenza e valuta le nostre proposte di stoccaggio più idonee alla tua attività!

Email: vendite@logima.it – Tel: +39 045/6020172

Come allocare le UDC in magazzino

Al fine di rispondere a tale domanda è bene precisare che esistono tre diverse modalità d’azione:

– ALLOCAZIONE A POSTI CONDIVISI: Ogni posto pallet può ospitare  una qualsiasi UDC di un qualsiasivoglia articolo;

– ALLOCAZIONE A POSTI DEDICATI: Per un certo intervallo di tempo a ciascun articolo sono assegnate determinate postazioni di stoccaggio;

– ALLOCAZIONE A ZONE DEDICATE: Situazione ibrida tra le due precedenti, con assegnazione degli articoli in fase di prelievo a determinate zone per lo stoccaggio.

Gli articoli vengono solitamente ordinati in maniera decrescente per ordine di accesso e successivamente divisi in classi a seconda degli articoli: quelli con maggiore indice di accesso si troveranno più vicino agli ingressi, mentre quelli con minore indice saranno disposti più lontani.

Quale tra queste rappresenta la soluzione migliore? Sicuramente quella che fa risparmiare maggiore tempo agli addetti al magazzino (allocazione a posti dedicati o allocazione a zone dedicate).

Oltre al tipo di allocazione è bene valutare attentamente anche il sistema di stoccaggio utilizzato e la capacità di spazio, il cui problema si può ovviare progettando un soppalco industriale.

Se hai bisogno di una consulenza in merito, Logima Srl sarà in grado di aiutarti.

 

CONTATTACI ORA!

Email: vendite@logima.it

Tel: +39 045/6020172

Le aree funzionali di magazzino

Queste sono:

Tutte queste aree devono essere tra loro organizzate e funzionali sia attraverso una corretta mappatura del magazzino destinata a limitare i tempi di percorrenza del personale addetto che per mezzo di idonee strutture di stoccaggio che riescano a velocizzare le aree di scarico e carico del materiale.

L’utilizzo di un soppalco industriale, a tal proposito, è altamente consigliato per evitare assembramenti e disordini del materiale in magazzino.

 

Sei interessato? Chiedici una consulenza!

Email: vendite@logima.it – Tel: +39 045/6020172

Verifiche preliminari

I nostri tecnici specializzati si occuperanno di effettuare il rilievo al fine di predisporre di un analisi preliminare del capannone (valutando, oltre agli spazi, anche la presenza di eventuali tubature o impianti preesistenti);  progetteranno, in seguito, il disegno su misura il quale, una volta approvato dal cliente, darà il via alla costruzione in carpenteria delle varie componenti del soppalco (travi, colonne, scale, parapetti, etc.). Si procederà, poi, al trasporto e al montaggio in tempi brevi della struttura, il tutto corredato da apposita documentazione comprensiva di relazioni di calcolo e riferimenti tecnici.

 

Sei interessato? Contattaci ora!

Email: vendite@logima.it – Tel: +39 045/6020172

 

Come nasce un soppalco

Per soddisfare tali richieste, quest’ultimo deve essere dimensionato e strutturato partendo da un’ altezza strutturale minima di 2,40 mt.

Il primo passo per definire la struttura è quello di dialogare con il cliente per conoscerne le esigenze: altezze, portate, tipologia di materiale stoccato e di pavimentazione, numero di scale, presenza o meno di eventuali cancelli di carico/scarico merce, eventuale accessoristica. Dopo aver effettuato il rilievo – che è atto a raccogliere le dimensioni dello spazio –  il tecnico commerciale si mette al lavoro per formulare il layout del soppalco e quindi il  preventivo. Dopo l’approvazione definitiva da parte del cliente, si procederà alla realizzazione in carpenteria delle componenti strutturali: travi, colonne, scale, parapetti, etc. Una volta pronti, i materiali prenderanno la strada verso la sede del magazzino del cliente dove le nostre squadre di montatori esperti, sulla base delle indicazioni del disegno, costruiranno quanto richiesto. A conclusione dei lavori verranno rilasciate le consuete documentazioni obbligatorie e un verbale di corretta posa in opera.

Tutti i nostri materiali sono sicuri e durevoli nel tempo e garantiscono alla nostra clientela un prodotto affidabile, flessibile ed esteticamente gradevole.

 

Sei interessato? Contattaci ora!

Email: vendite@logima.it – Tel: +39 045/6020172

I soppalchi industriali per magazzino

I componenti principali dei soppalchi sono le colonne, le travi primarie e quelle secondarie, le quali utilizzano come componente principale l’acciaio, elemento durevole e resistente nel tempo.

A livello di pavimentazione è possibile scegliere tra deck, deck più lamiera grecata oppure grigliato.

Oltre alla scala di accesso, la struttura può essere integrata con accessori di sicurezza quali parapetti e relativi cancelli di carico/scarico della merce, che possono essere scorrevoli, a bascula oppure a due ante.

La verniciatura, effettuata con vernici a a polveri epossidiche, può essere invece rifinita con il trattamento di zincatura a caldo.

I soppalchi industriali si prestano bene allo stoccaggio di materiali voluminosi e le portate possono variare dai 300 kg/mq ai 5000 kg/mq.

Il rispetto delle normative vigenti e l’attenzione all’analisi sismica rendono questa struttura una soluzione a 360° per tutte quelle aziende che cercano una soluzione di spazio, flessibilità e sicurezza nel proprio magazzino ad un costo medio/basso.

 

Sei interessato? Contattaci ora per un preventivo senza impegno!

Email: vendite@logima.it  –  Tel: +39 045/6020172

 

Organizzare gli spazi

Queste strutture, costruite in acciaio, aumentano la capacità in altezza dei capannoni  garantendo la possibilità di limitare gli ingombri, quindi di ricavare ulteriore spazio destinato al deposito della merce. Ma non solo. I soppalchi possono essere destinati anche ad utilizzo in ambiente lavorativo, adibendo la propria funzione a quella di ufficio. Per l’installazione dei soppalchi non c’è bisogno di effettuare opere in muratura ed il montaggio solitamente avviene in tempi brevi, facendo risparmiare tempo e denaro al cliente che investe in tali strutture.  La loro composizione, caratterizzata da travi primarie, travi secondarie e pilastri, garantisce standard di sicurezza elevati. La progettazione, che può essere altamente personalizzata per quanto concerne dimensioni e portate, tiene conto anche delle normative, che prevedono la necessità di resistere agli agenti atmosferici, agli eventi sismici e a qualunque condizione meteo.

 

Sei interessato? Contattaci ora!

Email: vendite@logima.it  –  Tel: +39 045/6020172

Il soppalco è la migliore soluzione

Qualora quest’ultimo venga a mancare, è possibile utilizzare un soppalco industriale al fine di aumentare in altezza l’area a disposizione risparmiando sui costi relativi alla realizzazione di opere in muratura.

Tali strutture sono costruite in acciaio, un metallo di qualità e resistente nel tempo. Integrati con scale e parapetti, i soppalchi vengono considerati delle opere sicure e durevoli e possono essere montati in tempi brevi. Le scaffalature vanno posizionate a un’altezza tale da poter essere raggiunte dal carrello elevatore e disposte con una logistica che renda il percorso più veloce.

 

Sei interessato? Contattaci ora!

Email: vendite@logima.it  –  Tel: +39 045/6020172

L’analisi preliminare del soppalco

 

Sei interessato ad un soppalco per il tuo magazzino? Contattaci oggi stesso!

Email: vendite@logima.it

Tel: +39 045/6020172

Elementi strutturali: le scale

I gradini, invece, sono composti da elementi in grigliato e antiscivolo, per permettere al piede una presa sicura e stabile. Come protezione viene solitamente utilizzata una barriera standard industriale (in ferro o, all’occorrenza, in vetro) dotata di corrimano in tubo tondo o quadro, battiginocchio e battipiede in lamiera piegata o tubo rettangolare.

La normativa prevede che le scale industriali di accesso ai soppalchi abbiamo una larghezza non inferiore a 1 mt, siano dotate di gradini con pianta regolare e pedata non inferiore a 30 cm e un’alzata non superiore a 18 cm, siano provviste di corrimano almeno su un lato e una rampa con minimo 3 gradini e massimo 15.
In funzione delle dimensioni del soppalco la norme di sicurezza  prevedono la presenza di più scale industriali di accesso: fino a 100 mq 1 rampa, oltre i 100 mq 2  rampe, sia per garantire un più veloce accesso al piano da parte di più utenti che una veloce evacuazione del locale in caso di emergenza.

 

Sei interessato? Contattaci ora!

Email: vendite@logima.it

Tel: +39 045/6020172