Sopralluogo, come e perché

Grazie al sopralluogo infatti si può:

Visita degli spazi: una specifica analisi del luogo permette di venire a conoscenza dello stato degli spazi di lavoro. Effettuate misure e rilievi su una situazione esistente si arriva a formulare una valutazione e intervenire con uno specifico progetto; il sopralluogo è di solito propedeutico a un’altra operazione tecnica.

Controllo degli elementi tecnici: durante il sopralluogo dovranno essere effettuate misure, visionati i materiali e valutate eventuali criticità della struttura. Per fare ciò bisogna servirsi di attrezzature, dai più semplici strumenti di misura ai diversi supporti che  possono risultare utili allo scopo; in altre parole, dal metro a nastro alla macchina fotografica.

Conclusione dettagliata: realizzati tutti i rilievi per avere i dati necessari a definire lo stato delle cose, tutto il materiale raccolto (foto, disegni, tabelle e schemi, relazioni, modelli in scala) deve essere riorganizzato per redigere una scheda tecnica ricca di particolari, che spieghi la situazione oggettiva e proponga magari gli scenari futuri.

Il sopralluogo è quindi una fase estremamente delicata e fondamentale per lo sviluppo di qualsiasi progetto e va affidato a personale specializzato, in grado di rilevare le condizioni correnti per migliorare le prestazioni e battere sul tempo gli intoppi che potrebbero presentarsi.

Area produttiva e magazzino: individuare il soppalco per lavorare al meglio

Niente paura, basta tenere a mente alcuni punti essenziali.

Partire dal problema. Ogni soluzione è sempre all’interno del problema; individuare con esattezza il tipo di difficoltà o necessità è il primo step per procedere. Affidarsi dunque a degli esperti per un sopralluogo, che rilevi tutti gli aspetti su cui lavorare a livello tecnico.

Conoscere le alternative. Stabilito lo stato delle cose e valutato il proprio obiettivo, le differenti possibilità saranno presto evidenziate da un tecnico, che potrà fornire un’idea delle diverse strutture più appropriate in ogni determinata circostanza.

Progetto e messa in opera. Deciso il sistema più appropriato, si potrà procedere con il progetto e infine con il montaggio della struttura stessa, sempre facendo attenzione alla piena conformità con le norme in vigore in materia e prestando attenzione alle possibili certificazioni.

Un dettaglio da non trascurare in tutto questo percorso è la scelta del fornitore a cui rivolgersi. Se, infatti, non ci si trova in linea e non si ha fiducia nel suo operato, procedere con l’attività potrebbe apportare ulteriori difficoltà e condurre a una risoluzione non ottimale del problema.