Investire in un soppalco: una scelta che dura nel tempo

Di fronte a un qualsiasi investimento, ci sono sempre, almeno due timori: spendere ingenti somme, con il rischio che poi non risultino ben spese e non riuscire a far fruttare il proprio investimento. Per queste ragioni può capitare che, in fase decisionale, si propenda per la soluzione più economica, con l’idea di contenere i “danni” in caso di riscontri negativi.

Ma è davvero la scelta più vantaggiosa? In linea generale, ricordando che i diversi casi concreti possibili vanno comunque considerati di volta in volta, è utile ricordare che la spesa che si affronta per un prodotto o servizio va vista in due momenti:

  • Acquisto. Nel momento in cui si compra qualcosa si ha l’esborso corrispondente al prezzo del prodotto stesso.
  • Utilizzo. Non tutti i prodotti in questa fase reagiscono allo stesso modo; quelli che sono concepiti per preservarsi nel tempo è necessario che siano fatti a regola d’arte, poiché, in caso contrario, si rischia di dover intervenire più volte per garantire il corretto uso. Ecco dunque che in questo scenario ci si trova di fronte alla possibilità di ulteriori spese, che vanno a sommarsi all’investimento iniziale facendolo lievitare.

Tutto ciò spiega perché, un investimento di partenza migliore, potrebbe nel futuro risultare sconveniente.

Tornando al caso concreto del nostro magazzino, in cui adottare la soluzione del soppalco, è bene ricordare che una proposta da progettisti e tecnici professionisti può risultare in prima battuta più dispendiosa, ma garantisce la durata e il mantenimento nel tempo, cosa non scontata magari per opzioni che di primo impatto sembrano più economiche, ma che porterebbero avere bisogno di interventi correttivi che farebbero così aumentare la spesa iniziale.

Area produttiva e magazzino: individuare il soppalco per lavorare al meglio

Niente paura, basta tenere a mente alcuni punti essenziali.

Partire dal problema. Ogni soluzione è sempre all’interno del problema; individuare con esattezza il tipo di difficoltà o necessità è il primo step per procedere. Affidarsi dunque a degli esperti per un sopralluogo, che rilevi tutti gli aspetti su cui lavorare a livello tecnico.

Conoscere le alternative. Stabilito lo stato delle cose e valutato il proprio obiettivo, le differenti possibilità saranno presto evidenziate da un tecnico, che potrà fornire un’idea delle diverse strutture più appropriate in ogni determinata circostanza.

Progetto e messa in opera. Deciso il sistema più appropriato, si potrà procedere con il progetto e infine con il montaggio della struttura stessa, sempre facendo attenzione alla piena conformità con le norme in vigore in materia e prestando attenzione alle possibili certificazioni.

Un dettaglio da non trascurare in tutto questo percorso è la scelta del fornitore a cui rivolgersi. Se, infatti, non ci si trova in linea e non si ha fiducia nel suo operato, procedere con l’attività potrebbe apportare ulteriori difficoltà e condurre a una risoluzione non ottimale del problema.