Grazie al sopralluogo infatti si può:
Visita degli spazi: una specifica analisi del luogo permette di venire a conoscenza dello stato degli spazi di lavoro. Effettuate misure e rilievi su una situazione esistente si arriva a formulare una valutazione e intervenire con uno specifico progetto; il sopralluogo è di solito propedeutico a un’altra operazione tecnica.
Controllo degli elementi tecnici: durante il sopralluogo dovranno essere effettuate misure, visionati i materiali e valutate eventuali criticità della struttura. Per fare ciò bisogna servirsi di attrezzature, dai più semplici strumenti di misura ai diversi supporti che possono risultare utili allo scopo; in altre parole, dal metro a nastro alla macchina fotografica.
Conclusione dettagliata: realizzati tutti i rilievi per avere i dati necessari a definire lo stato delle cose, tutto il materiale raccolto (foto, disegni, tabelle e schemi, relazioni, modelli in scala) deve essere riorganizzato per redigere una scheda tecnica ricca di particolari, che spieghi la situazione oggettiva e proponga magari gli scenari futuri.
Il sopralluogo è quindi una fase estremamente delicata e fondamentale per lo sviluppo di qualsiasi progetto e va affidato a personale specializzato, in grado di rilevare le condizioni correnti per migliorare le prestazioni e battere sul tempo gli intoppi che potrebbero presentarsi.
All’interno dell’area produttiva è importante:
Tutti questi aspetti possono essere garantiti da strutture come le passerelle o le piattaforme. Esse, infatti, consentono di creare percorsi per gli spostamenti, che siano stabili e sicuri, progettabili anche se vi sono salti di quota, cambiamenti di direzione o scarsi punti di appoggio.
Sono strutture leggere, antisismiche e durevoli nel tempo, grazie all’impiego dell’acciaio per la loro realizzazione, che ha l’ulteriore pregio di rendere comodo anche il trasporto e il montaggio.
A tutti questi vantaggiosi aspetti tecnici si aggiunge, di solito, una gradevole finitura zincata che permette di non trascurare l’aspetto estetico, garantendo un elevato standard anche sotto questo punto di vista.
In generale la passerella può essere composta dal solo piano di camminamento, ma di norma è corredata anche da scale e parapetti, sia per questioni pratiche di utilizzo sia per ragioni di sicurezza. Nello specifico un parapetto è obbligatorio quando si transita in aree pericolose, dove, ad esempio il dislivello superi i 500 mm. La presenza del parapetto, in compenso, permette di avere un alto livello di protezione che consente il passaggio di personale anche non specializzato nell’area in questione.
La certezza che elementi come passerelle di manutenzione, piattaforme per macchinari e camminamenti siano caratterizzate dagli aspetti sopracitati è data dal fatto che esse vengano progettate tenendo conto di specifiche portate, valutate su misura in base all’impiego specifico, che il piano di camminamento sia sempre pensato tramite supporti anti-scivolo e resistenti al fuoco e che i materiali di base siano corredati da certificati di origine che ne attestino la qualità.